PROTOCOLLI INTEGRATIVI
Associato a trattamenti dermatologici del melasma.
01.
Aumento del numero di strati epidermici.
02.
Meccanismi di riparazione del DNA e apoptosi per rimuovere i celuli danneggiati.
03.
Protezione antiossidante ed enzimatica endogena.
04.
Stimolazione della produzione di melanina.
VARIE
IPERPIGMENTAZIONI
1. Pigmentazioni post-infiammatorie
L’infiammazione svolge un ruolo principale nell’iperpigmentazione indotta:
- Anche la causa più comune di iperpigmentazione, l’esposizione della pelle alla luce solare, è più probabile che sia una risposta post-infiammatoria ai danni UV alla pelle (Gilchrest et al., 1998; Abdel-Malek e Kadekaro, 2006).
- Ciò si traduce in diversi meccanismi. Tra questi c’è la stimolazione diretta dei melanociti da parte di mediatori infiammatori come IL-1-α, endotelina-1 e / o fattore di cellule staminali (Sriwiriyanont et al., 2006).
Queste cellule sono spesso trattenute nel derma superiore. Pertanto, HSP può essere un problema che dura per molti anni.
2. Lentigos senili
Le macchie iperpigmentate sono dovute all’esposizione cronica ai raggi UV e derivano da un’infiammazione cronica.
3. Melasma
Il melasma è una condizione cronica della pelle caratterizzata da iperpigmentazione sulle zone del viso esposte al sole; guance, fronte, naso e regioni sopralabiali.
Il melasma è spesso attribuito all’esposizione ai raggi UV, alla gravidanza, ai contraccettivi orali, ad alcune formulazioni cosmetiche.
Indicazioni
Protocolli rigenerativi associati a trattamenti dermatologici di Melasma e cloasma.
Azioni
- Antiossidante.
- Interferire nelle vie della sintesi della melanina.
- Diminuire il trasferimento di melanina agli strati superiori della pelle.
Risultati
Miglioramento significativo della pigmentazione.
PROTOCOLLI INTEGRATIVI
associati a trattamenti dermatologici per la Melasma.
La melanina prodotta durante un evento infiammatorio può entrare nel derma dove viene assorbita dai macrofagi, producendo “melanofagi” (Halder e Nordlund, 2006).
I raggi UV aumentano l’attività della plasmina nei cheratinociti, il che porta ad un aumento dei mediatori melanocitici-stimolanti, come l’acido arachidonico e l’ormone stimolante α-melanociti, nei cheratinociti che stimolano la sintesi e il trasferimento dei melanosomi.
PRIMA e DOPO
le procedure
